Nel mio periodo artistico “Fase IV dell’Acentrismo” il focus è stato specificatamente rivolto alle vicissitudini quotidiane.
Credo profondamente che l’arte possa sublimare il dolore del mondo. La riduzione del pathos collettivo, attraverso la trasformazione dell’immagine e dell’immaginario correlato, è stata il centro della mia ricerca per molto tempo. Nascono così i lavori:
Serie Profezie del Divenire Cosmo(a)gonia
Serie T.A.P.P.O (acronimo in lingua italiana che sta per Trattenere Amore Produce Potenzialità Ovunque). Spesso si vive con un vuoto dentro, una sorta di pozzo senza fondo, dove ogni bellezza e meraviglia va a perdersi… il tappo ha lo scopo di portare coscienza su questo vuoto per riempirlo non con oggetti e persone, ma con amor proprio, perché chi si ama, ama meglio anche gli altri.
Negli anni successivi, l’interesse si è spostato sull’esplorazione della Natura, in particolare boschi e spazi verdi, come possibili oasi per riconnettersi con la forza della vita.
Ho realizzato installazioni indoor & outdoor, utilizzando tutti i mezzi espressivi a mia disposizione: pittura, luce, il legname, materiali naturali e non.
L’intento è sempre quello di ripristinare un dialogo tra l’interno e l’esterno, nel mondo e in noi stessi. Le opere di Land Art ne sono una rappresentazione. La Realtà Aumentata sarà il prossimo passo.
Cliccare sull’opera in galleria per una visione a schermo intero e maggiori dettagli.