L’intenzione ultima del mio lavoro è manifestare l’evoluzione della coscienza dell’essere umano.
In trent’anni di vita artistica ho attraversato 3 periodi creativi: le 4 fasi dell’acentrismo, gli anni – Out of the Blue e l’attuale stadio, che amo chiamare ARTE DELLO SPIRITO per diversificarlo dalla produzione di opere immateriali e concettuali.
L’acentrismo o arte acentrica: un approccio in quattro fasi, caratterizzato dall’assenza di elementi (“-ismi”) accentratori o arginanti la libertà espressiva e l’interezza dell’essere. Interezza riscontrabile con la progressiva dissoluzione dell’ego a favore di un Io Sono volutamente non definito e circoscritto.
Out of the Blue: una ricerca ispirata al Chealsea Hotel Manifesto di Yves Klein e reinterpretata attraverso la visione rosacrociana di Max Heindel, giacché lo stesso Klein fu iscritto all’Ordine Ocenside in California.
L’ARTE DELLO SPIRITO: una creatività meditativa allineata al super conscio; di fatto, vi è comunione e comunicazione con la Voce del Silenzio, nostro maestro interno o super conscio. Voce, che ha curato e guidato il processo da una personalità spirituale al sentirmi profondamente SPIRITO o Respiro della Vita.
Ogni opera ha una propria scheda tecnica, inclusiva di concetto: cuore pulsante di ogni creazione.
“Un’opera d’arte è autentica o vera non in virtù del suo contenuto, né della forma pura, ma per opera del contenuto che è diventato forma” H. Marcuse