L’Esperimento con Daniele Gullà* segna, nella mia ricerca artistica, un ulteriore passo avanti per comprendere la sostanza immateriale e spirituale dell’opera, tramite gli effetti, che la stessa produce sul fruitore.
Il video IMPREGNAZIONE racconta questo esperimento nel dettaglio, paragonando i rilevamenti prima, durante e dopo l’esposizione a differenti opere.
La contaminazione tra l’opera e il fruitore è parte integrante di questo esperimento.
Realizzare opere est-etiche, che possano fare del bene, è il “must” della mia ricerca; non soltanto un valore estetico ed economico, ma soprattutto etico.
L’esperimento, oltre a indagare l’effetto “prima e dopo” tenta di monitorare eventuali reazioni anche attraverso la sola immaginazione dell’opera: la ricostruzione mentale dell’immagine vista nell’ora precedente.
Immaginare l’opera e rievocarne gli effetti psico-fisici è un traguardo, che dipende principalmente dall’attitudine dell’osservatore a ricreare dentro di sé la visione, al punto tale da commuovere l’apparato emozionale e il sistema endocrino.
Gli studi sul deficit di immaginazione – aphantasia – sono agli esordi, ciò nonostante, è intuibile l’ampiezza di questa prospettiva.
* DANIELE GULLÀ: perito, esperto di biopsicocibernetica, biometrica forense, fotografia multispettrale UV, IR e Termografia.
Noto per la spettroscopia nel monitoraggio ambientale, medicale e in ambito psicofisiologico.
Collaboratore in note trasmissioni televisive Rai e Mediaset.