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IO SONO (un'artista dello) SPIRITO

“Fasi. Una fase dopo l’altra sino a giungere alla realizz-Azione: la mia azione reale, autentica, indipendente dal dover apparire o dimostrare e da qualsiasi altro “-ismo” accentratore o filosofia. Semplicemente essere, senza filtri e senza orpelli. Essere, anche artista.”

Firma MYA bianca su trasparente

L’ARTE DELLO SPIRITO è il traguardo che ho raggiunto e insieme il cammino che continuo a perseguire. Non è necessariamente arte immateriale o  concettuale, ma un atto creativo che nasce dall’allineamento integrale del mio essere: fisico, emotivo, mentale e spirituale. Questo allineamento, affinato negli anni, ha generato una connessione stabile con stati di coscienza espansa.

Da qui emergono rettitudine, benessere, integrità e una concentrazione senza sforzo, simile all’apertura alla grazia intuitiva. Non più un accadere sporadico, ma un metodo costante di lavoro. La mia ricerca si traduce in una téchne che attraversa diversi linguaggi – poesia, pittura, light art, media digitali, videoarte e performance – nessuno subordinato all’altro.

Ogni opera si manifesta nel medium più adatto a veicolare il messaggio. 

Il percorso è nato con l’Acentrismo, presentato nel 2007 (Bellati Editore): un movimento che non nega il centro, ma decondiziona l’esistenza e la creatività dagli “ismi” accentratori – sistemi, dogmi, schemi – che generano automatismi e soffocano il rinnovamento. 

Questa libertà dalla circonferenza egoica promuove un movimento a spirale, aperto al divenire non ripetitivo. In termini concreti, l’Acentrismo si è espresso in gesti radicali: raschiare le tele fino alla loro verginità originaria, bruciare disegni e pensieri per sperimentare la fragranza del vuoto. Attraverso queste pratiche ho aperto in me spazi di rivelazione, interstizi che permettono di trascendere i confini del conosciuto.

Ho esplorato vicoli verticali e attraversato circo-stanze, – opere della prima fase acentrica, con la tecnica del grattage – fino a cogliere la luce, dentro e fuori di me.

Quella luce è divenuta una presenza crescente, un’atmosfera che ho imparato a riconoscere anche nei momenti più duri: malattia, perdita, ostilità; nell’arte, parallelamente, è iniziata la seconda fase dell’Acentrismo: la Light Art

Affascinata dall’immateriale e dal metafisico sin dall’adolescenza, ho sviluppato l’arte digitale – terza fase dell’acentrismo – dopo gli  approfondimenti sull’artista Yves Klein, grazie ai quali ho intrapreso i suoi stessi passi nell’ordine rosacrociano – lui a Oceanside, California, io con il Gruppo di Studi Rosacrociano.

Da qui è nato il mio eBook Out of the Blue: l’immateriale di Yves Klein incontra l’acentrismo, omaggio al maestro francese e al suo Chelsea Hotel Manifesto (1961).

In seguito ho condotto sei ricerche con relative opere e operAzioni, rendendo pubbliche le mie pratiche per accedere alle intuizioni che mi hanno portato all’ARTE DELLO SPIRITO.

Scrivo SPIRITO con intenzione, per intendere il Respiro di Vita e la coscienza universale che oltrepassa ogni dualità fenomenica.

Attraverso i miei Maestri, orientali e occidentali – da Steiner a Blavatsky, da Heindel a Palamidessi, da Patanjali a Ramana Maharshi, Gurdjieff, Mère e Aurobindo, Krishnamurti – ho elaborato un ibrido operativo nutrito dalla scrittura meditativa, varco di accesso a stati di coscienza espansa e chiarezza. Acquietare la personalità, renderla permeabile al sottile, è il primo passo per stabilire una comunione trascendente e l’atto artistico nasce da questa relazione essenziale e non-duale: conduce a uno stato integrato, una coesistenza fertile e lieta nella consapevolezza del Tutto-Uno.

L’esplorazione dell’immateriale kleiniano attraverso i media digitali – terza e quarta fase dell’Acentrismo – si è estesa al corpo stesso come medium vivente e veicolo diretto dell’esperienza spirituale, grazie all’allenamento con i Sette Riti Tibetani dal 1997, che comprendono la trasmutazione sessuale (Sesto Rito), l’intonazione dell’OM e la meditazione. Questa disciplina ha rafforzato il mio sistema endocrino, favorendo stati creativi “solari” o supercoscienti.

Questa disciplina quotidiana ha aperto lo spazio alla performance interattiva con il pubblico.

Un ulteriore ramo della mia ricerca riguarda gli esperimenti sul campo elettromagnetico: con l’assistenza del perito biometrico Daniele Gullà, intendo monitorare, tramite sofisticate telecamere, l’effetto dell’opera d’arte sul fruitore.

Ritengo infatti che al valore estetico ed economico di una creazione debba affiancarsi anche il suo valore etico.

Sono convinta che tutto ciò su cui si posa lo sguardo entri osmoticamente a far parte di noi; per questo non posso più accettare di condividere immagini o immaginazioni poco edificanti.

L’ARTE DELLO SPIRITO è anche questo.

LO SPIRITO è il Respiro della Vita, la pura coscienza dell’essere, oltre la dualità apparente e fenomenica.

Esposizioni principali

2025

• Collettiva “Collateral Beauty”, Castello di Calendasco, Piacenza 11-26.10.2025, Ass. culturale Luci & Ombre

• Collettiva “S.U.N | Source Universal Nourishment” Nellimya Arthouse, Svizzera

2024

• Galleria A.E Corner – “Profusion of Colors” Exhibition, Tirana, 10 – 24 October 2024

• Biennale di Sondrio, 3-13 ottobre 2024

• Aedra Fine Arts Exhibit, Danger Zone, marzo 2024

2023

• Coordinamento del progetto di Land Art “Itinerari vitART Parcours nel Malcantone, Svizzera per l’Associazione culturale non-profit Aranno LandArt

• Performance e videoart B.L.U _ Be Like U, 29.4.2023 presso Nellimya Arthouse, Svizzera

2021 – 2022

• Ideatrice del progetto di Land Art “Itinerari ALA_vitART Parcours nel Malcantone, Svizzera, per l’Associazione culturale non-profit Aranno LandArt

• Festival internazionale del libro d’artista e di design, OGGETTO LIBRO, ADI Design Museum Milano, 14-26.09.2021 + Biblioteca Braidese a Milano dal 1.31.12.2021

• Personale: CIELI VERTICALI, Art Week Festival Lugano dal 25.9 al 31.12.2022

2020

• Performance sull’ARTE OGGETTIVA: “Tra le parvenze fallaci, come una folgore, sensibile è la chiara luce”, 9-16.02.20 presso Centro Culturale e Museo Elisarion. 

• Arista in Residenza. SONNO, SOGNI ed EEG, progetto a cura di Per Huttner ed Emilio Fantin c/o Bologna, sperimentazione, 11.12 — 13.12.2020

• Opening progetto di Landart vitART Parcours a cura di Mya Lurgo

2019

• Artista in Residenza presso la Casa Cafausica della Fondazione Lac o Le Mon, Puglia, a cura di Emilio Fantin

2017 – 2018

• Progetto itinerante 1st CLASS ARTERY – Wunderkammer. Inaugurazione presso Kurhaus Cademario

2016

• Verdi OFF Festival, LETTER TO CLARA MAFFEI, Parma

• ACCATELIER, L’artista con lo studio intorno, Torino

Con_Vivere CarraraFestival sull’interculturalità, Essere donna senza frontiere. Progetto: PauraAutocensura

List í Ljósi Festival, a cura di Celia Harrison e Sesselja Jónasardóttir, Seydisfjordur, Iceland. Progetto: CosmoMania

2015

• otherFRAME, Video Art Festival a cura di Luigi Boccadamo e Dario Cogliati

2013 – 2014

• LIGHTNESS, progetto itinerante presso Galleria Marelia di Paola Ubiali, Bergamo

• Bipersonale LIGHTING_Days con Ela Franscella in arte Elfa nel Sacral presso Nellimya Lightart Exhibition, Lugano

• FUOCHI FATUI,  installazione site specific ENLIGHTENING AREA, per Arte Urbana a cura del Dicastero Giovani ed Eventi Lugano, presso il Parco Tassino.

2012

Creative Cities Collection Fine Arts Exhibition, c/o Barbican Center, London

Biennale d’arte di Ferrara: NEW CODE, Ferrara

• Lugano Longlake Festival, evento con Matteo Emery, IN STATU NASCENDI, Lugano

• Collettiva LUCI SULLE MURA a cura di Vincenzo Biavati, Associazione culturale StileItalico, Assessorato alla Cultura di Ferrara presso Porta degli Angeli.

2011

• Bipersonale con Federica Gonnelli, ACUTO|GRAVE. METTERE IN ARMONIA IL DISCORDE a cura di Martina Cavallarin, presso Nellimya Lightart Exhibition, Lugano

• Swiss Israel Day in Ticino, CHALLENGES AND HOPES, bipersonale, Palazzo dei Congressi, Lugano

2010

• Personale, LUCE E OLTRE, a cura di Cristina Trivellin, presso Nellimya Lightart Exhibition

2009

• Collettiva IL CREDENTE E IL MUTANTE – omaggio a Yves Klein, a cura di Cristina Trivellin, presso Nellimya Lightart Exhibition, Lugano

• Collettiva PINOCCHIO E IL PECCATO ORIGINALE,a cura di Cristina Trivellin, presso Nellimya Lightart Exhibition, Lugano

• Collettiva LENTISSIMA-MENTE FINO ALLO ZERO, a cura di Anna Caterina Bellati, presso Nellimya Lightart Exhibition, Lugano

2008

• Open XI, Esposizione Internazionale di Sculture ed Installazioni, Venezia

• Collettiva A.N.G.E.L.I E TRACCE D’INFINTO a cura di Cristina Trivellin, presso Nellimya LightArt Exhibition, Lugano

• Collettiva SOGNANDO LA REALTÀ a cura di Dalmazio Ambrosioni presso Nellimya LightArt Exhibition, Lugano

• Collettiva INCISIONI E VIBRAZIONI a cura di Igor Zanti presso Nellimya LightArt Exhibition, Lugano

• Collettiva E®GO IPERBOLICO a cura di Luciano Ghersi, presso Nellimya LightArt Exhibition, Lugano

• Collettiva À TRAVERS L’IMMATERIEL – omaggio a Yves Klein, a cura di Anna Caterina Bellati, presso Nellimya LightArt Exhibition, Lugano

• Collettiva CORPI. INVOLUCRI DI CARNE, LUCE E PENSIERO, a cura di Anna Caterina Bellati, presso Nellimya LightArt Exhibition, Lugano

2007

• Apertura e gestione dello spazio espositivo e culturale Nellimya LightArt Exhibition, Lugano

• Shangai ArtFair

• 52. Biennale d’arte di Venezia, partecipazione al progetto Camera 312 PRO-Memoria per Pierre (Restany), a cura di Ruggero Maggi

• Personale, COME UN BATTITO D’ALI a cura di Anna Caterina Bellati, presso Nellimya Lightart Exhibition, Lugano

• Collettiva, Museo della Carale di Ivrea, IL LEGAME MISCONOSCIUTO SUL RAPPORTO UOMO-ANIMALE a cura di Adriano Accattino

• Collettiva: Arthur-O Must, Grand Hotel Minerva, Firenze, Progetto itinerante, ART DOPING SINE DIE Installazione site specific

• Collettiva Arena Po, Borgo d’arte e natura, Videoart Project a cura di Milan Art Center, Ruggero Maggi

• Collettiva THE DREAM…STATI DI INCOSCIENZA a cura di Dores Sacquegna, presso Primo Piano LivingGallery, Lecce

• Collettiva Frames, a cura di Alessandro Sgarito, c/o Galleria ZeroUno, Barletta

• Collettiva, VASI COMUNICANTI, a cura di Anna Caterina Bellati, presso Nellimya Lightart Exhibition, Lugano

2006

• Collettiva, TRAVESTIMENTI Palazzo del Parco, Bordighera

• Museo della Carale di Ivrea, L’IMPROVVISAZIONE IN PITTURA a cura di Adriano Accattino

• FLOREAN MUSEUM, Romania, Mail Art Project, I LOST LILLY’S PICTURE

• BIENNALE DEL DISARMO A MILANO a cura di Artecultura, Sala Olimpia

• MUSEUM OF THE AMERICAS, Digitalart Project, 2500 NW 79th Avenue, Suite #104, Doral, Florida

• KunStart 06, Bolzano, Fiera

2003 – 2004

• Progetto ARTVILLE, Lugano | Atelier aperto quotidianamente al pubblico. Performance, Action Painting Live, Improvvisazione (12 mesi)

2002

• Personale presso Unione Banche Svizzere, Lugano

• Personale presso Swiss Diamond Hotel

• 3° Concorso Biennale Internazionale di pittura Filippo Salesi, Premio città di Sanremo, Villa Ormond

• Personale presso la Galleria La Telaccia d’oro, Torino

2001

• Personale, SAVE THE PLANET,  Kursaal, Lugano

1999

• Personale presso Bilderhus, Dietlikon/Zurigo dal 28.5 al 25.6

• Bipersonale con Mario Peana presso la Galleria La Fenice, dal 24.2 al 16.3