PERFORMANCE

Le mie prime performance le ho presentate all’Artville Bistrot d’arte, moda e spettacolo a Lugano, nel 2003-2004: un progetto sperimentale di un anno, prima di eclissarmi per scrivere sull’acentrismo.

La prima fase: apprendimento attraverso il corpo, 2003 – 2004

Quotidianamente dipingevo davanti a un pubblico, talvolta anche con il corpo. Ho imparato a riconoscere l’energia apportata dagli spettatori, l’istante osmotico che nasce dalla compenetrazione e dalla contaminazione tra artista e pubblico.

Cimentarmi regolarmente nell’action painting davanti a un pubblico casuale mi ha insegnato a stabilizzare il campo energetico intorno a me, ad avere un “assetto”, ma ha anche esaurito i discorsi interiori.

Quel silenzio è stato tremendo ed è durato a lungo: il panico di non avere nulla da dire, nulla da dare. In questo subbuglio psico-fisico ho venduto opere, altre le ho regalate, altre le ho bruciate, altre mi sono state rubate. Non ho documentato questa fase: l’ho semplicemente vissuta, con la forza di un’arte-terapia interiore.

LIVING FULCRUM | Arte oggettiva. Esperimento e 7 performace, 2020

Esperimento sulla percezione oggettiva dell’opera d’arte, ispirato agli insegnamenti del maestro armeno George Ivanovic Gurdjieff.

Sette appuntamenti dal 14 al 16 febbraio 2020 presso il Centro Culturale Museo Elisarion, Minusio, Svizzera. L’opera – un dipinto di 3 metri di diametro con inserto luminoso LED – è stata creata site-specific in 33 ore di pittura focalizzata, precedute da due anni di preparazione interiore. Il pubblico è stato invitato a sperimentare una visione libera da preconcetti e interpretazioni meccaniche, verso quella che Gurdjieff definiva “arte oggettiva”: un’arte in cui l’artista trasmette consapevolmente idee e sentimenti precisi, suscitando impressioni non accidentali.

L’esperimento si è sviluppato in collaborazione con la danzatrice Giovanna Galimberti (euritmia) e la vocalist Nadia Radici (a cappella), creando l’atmosfera necessaria all’esperimento.

B.L.U – Be Like U, 2023

Performance interattiva con il pubblico svoltasi il 29 aprile 2023 presso Nellimya Arthouse, Svizzera. Sei partecipanti – uno per ogni vertice dell’esagono – hanno espresso simbolicamente la voglia di esprimere i propri talenti naturali, attraverso una biglia e un tocco di colore, co-creando l’opera Starlight.

Intento: accendere la luce sul proprio potenziale inespresso, creare sinergie per rivelare i talenti, sentirsi custoditi nel gesto creativo.

FIAT_trait d’union, 2025

Performance ispirata agli studi rosacrociani e all’Antroposofia di Rudolf Steiner, che esplora il viaggio della coscienza attraverso la materia: dal regno minerale al sangue — dove dimora l’Io — fino alla formazione del corpo di luce.

Nel corpo umano vive la memoria della pietra, ma nel sangue pulsa l’Io, germe della trasformazione e attraverso il corpo eterico si apre la via: dalla materia alla luce, dalla morte alla continuità della coscienza.

Un invito a partecipare al processo di eterizzazione — con le ossa, con il sangue, con il risveglio dell’Io.